30 Lug Testaroli al pesto
Procedimento
Portare ad ebollizione dell’acqua salata in una pentola capiente, nel frattempo tagliare il Testarolo a rombi di circa 4/5 cm. Ridurre il fuoco al minimo ed immergerli giusto il tempo necessario a reidratarli (1 minuto scarso). Estrarli quindi delicatamente con un mestolo forato, adagiandoli ben scolati, nel piatto da portata e condire a piacere! L’eccezionale morbidezza e porosità, che si nota dall’aspetto “bucherellato” del prodotto, favorisce l’assorbimento dei più svariati condimenti. Nella tradizione pontremolese, il Testarolo si sposa con il pesto fresco della vicina Liguria, ma anche semplicemente con olio extravergine d’oliva ed una generosa spolverata di parmigiano o pecorino.
Ottimo anche con sugo di funghi porcini, salsa di noci, ragù di cacciagione.
1 Testarolo 420g = 3 porzioni consigliate